• Band: Bob Vylan
  • Titolo: “Humble As The Sun”
  • Uscita: 5 aprile 2024
  • Etichetta: Ghost Theatre
  • Genere: UK Hip Hop, Punk Rock, Political Hip Hop
  • Durata: 35 minuti 10 brani
  • Paese: UK, Londra


Il duo britannico, Bob Vylan, si distingue nel panorama musicale non solo per la qualità del loro mix di generi e sound, ma soprattutto per il loro impegno senza compromessi in tematiche politiche e sociali. La loro musica va oltre l’intrattenimento; è un veicolo di messaggi profondi e spesso provocatori che sfidano lo status quo e invitano all’azione.

L’ascesa dei Bob Vylan nell’industria musicale dal loro debutto nel 2017 è stata notevole, testimoniata dalla loro abilità nel catturare l’essenza dei tempi in brani impetuosi. Il duo si è distinto per la sagacia musicale e l’acume nei testi, costruendo la propria discografia attraverso l’autoproduzione e raggiungendo successi in classifica raramente visti tra gli artisti indipendenti.

A differenza di molti altri artisti contemporanei, i Bob Vylan non si limitano a produrre hit che si adattano facilmente al consumo di massa. Il loro approccio è crudo, diretto e coraggioso. Parlano apertamente di questioni come razzismo, disuguaglianze sociali, brutalità della polizia e altri temi scottanti che molti evitano per paura di alienare parte del loro pubblico o di suscitare controversie.

L’album “Humble As the Sun” è un’opera che riflette su importanza e influenza senza presunzione, con una metafora e un parallelo con il sole, il quale domina il cielo pur rimanendo una presenza silenziosa. Questo paradosso evidenzia il contrasto tra potere immenso e umiltà, un tema ricorrente nel disco.

Con brani come “Makes Me Violent” e “GYAG (Get Yourself A Gun)“, i Bob Vylan non solo commentano le realtà della società moderna, ma chiamano all’azione, suggerendo una risposta attiva piuttosto che passiva alle ingiustizie.

Tutti i brani hanno una rilevanza sociale, estremamente reale: “Reign” offre un sound molto dinamico, sebbene meno grezzo rispetto ai primi lavori, ma l’umorismo pungente e lo stile ribelle del gruppo rimangono intatti. Le critiche contro le istituzioni sono semplificate in poche parole: “burn Britannia“.

In “GYAG (Get Yourself A Gun)“, lo stile è marcato con ritmi pesanti e un’atmosfera punk. Il testo

It’s cold out here, and the games being played aren’t fun

Landlord just raised your rent, but get yourself a gun

dipinge un panorama socio-economico disastroso, simbolico di una resistenza quasi armata alla crescente disperazione.

Il singolo “Dream Big” offre un ritratto crudo delle lotte della classe operaia, evidenziando l’insufficienza delle soluzioni ideologiche di fronte alla realtà sociale.

Hunger Games” è un inno per gli emarginati, dove Bobby Vylan usa un tono sarcastico per criticare la banalizzazione della povertà nei media.

Makes Me Violent“, descritto come “una lettera all’Inghilterra”, affronta l’ipocrisia nazionale che condanna la violenza e le ingiustizie globali. Segue “He’s A Man“, un brano punk che critica l’archetipo dell’uomo “giusto” resistente al cambiamento.

Ring The Alarm” unisce grime e drum and bass in un attacco diretto alla Polizia di Londra, mentre “I’m Still Here” chiude l’album con un richiamo alla resistenza. Bobby Vylan dichiara “I’m still here; they’ll never take me alive“, sottolineando la sua determinazione di sfidare le avversità.

In un’epoca in cui la politica si intreccia sempre più con la vita quotidiana, la musica di artisti come i Bob Vylan diventa essenziale. Il loro lavoro rappresenta un ponte tra l’arte e l’attivismo, mostrando che la musica non è solo un’arte per l’intrattenimento ma può essere anche un potente strumento di cambiamento sociale. Questo approccio è particolarmente importante oggi, in un mondo in cui i diritti civili e le libertà personali sono costantemente messi alla prova.

La mancanza di artisti che affrontano temi politici con serietà e profondità è una lacuna significativa nella musica moderna. Gruppi come i Bob Vylan sono rari, ma la loro esistenza è fondamentale per mantenere il dialogo aperto e per sfidare le narrazioni dominanti. La loro musica non solo intrattiene ma educa, ispira e mobilita.

Il coraggio dei Bob Vylan nel trattare argomenti politici nei loro brani non è solo un segno distintivo del loro stile, ma è anche un promemoria per tutti: la musica può essere politica. Il loro impegno nel mettere in discussione le ingiustizie e nel promuovere il cambiamento dovrebbe servire da modello per altri artisti.

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